Con il pettine in mano mi avvicino allo specchio, come se avvessi paura di veddere il mio viso rispechiato. I capelli ormai erano diventati a tratti griggi, pero i ricci erano ancora ben definiti. Il viso mi si e sciupatto un po , le rughe negli occhi si veddevano di piu quando sorridevo. Misi il rossetto color carne, poi apri l armadio e scelssi il vestito blu che al mio compagno piaceva cosi tanto. Ogni volta che la metteva mi diceva che mi esaltava il colore degli occhi. Finito di prepararmi usci dalla camera e scesi giu nel giardino. Viddi da lontano una panchina al sole e decisi di aspetarli li finche non giungeva l ora . Oggi avevo il permesso per uscire per qualche oretta. Guardavo con impazienza l orologio e sembrava che le lancette andavano indietro al posto di andare avanti. Era da tanto che non gli veddevo, non perche non vennivano a farmi visita ma perche io nn volevo che mi veddessero triste.Ero arrabiata con loro perche avvevano deciso per il mio meglio che fossi venuta a curarmi qua per un po di tempo. Alzaio gli occhi e gli viddi da lontano. Pian piano che si avvicinavano il cuore sembrava che nn poteva reggere dal emozione.Solo in quel momenti capi quanto avvevo sbagliato a non vedderla tutte le volte che avveva cercato di incontrarmi. Lei avveva messo un paio di jeans e una camicietta azzura con dei cuorici rossi. Avevva messa la mia camicetta di quant era giovane. Ogni volta che la mettevo di diceva.”Mamma ma tutti quei cuori per chi sono? Sono tutti per te piccola mia gli rispondevo sempre. E lei veniva a toccarli come se gli volesse raccogliere tutti. Si avvicino mi abbracio forte e io gli accarezai i capelli. Lei mi dise: Mama questi cuori son tutti per te. Lei sorrise e mi disse : Papa si e arrabbiato un po perche ho fatto un po tardi per prepararmi, ma sapendo che ho una mama critica ha capito che volevo mettermi qualcosa che a te piacesse.